132 Days

Sabato 10 Settembre 2016

DIGITALISM

I Digitalism non esitano a trascendere il luogo comune per costruire un ambiente vivo, sempre alla ricerca di suoni più potenti, più audace. Tutto appare esponenzialmente voluminoso nel loro nuovo regno dell'elettro-pop. Le parti vocali sono sempre pulite, i campionamenti impeccabili e la musica rimane diabolicamente. E in realtà, cosa si può chiedere a un duo che ha deciso di creare paesaggi sonori perfetti? I Digitalism si stanno davvero muovendo nella direzione più giusta.
[CONSEQUENCE OF SOUND]

FANTASTIC NEGRITO

"Blues con attitudine punk " è lo slogan sul ​​sito di Fantastic Negrito, e non è un vuoto slogan. Il cantautore della Bay Area infonde il suo album “Last Days Of Oakland” con uno slide guitar intriso di overdrive, e di una prospettiva ostinata su vita, amore, arte, economia, e società. Si tratta di una prospettiva che conosce molto bene. Prima di vincere Desk Contest Tiny NPR nel 2015, ha passato anni lottando per riguadagnare l'uso del suo corpo in seguito ad un incidente d'auto nel 2000, che lo ha lasciato in coma per settimane. Last Days di Oakland è un insieme di brani che – sia musicalmente che emotivamente sentirete a lungo. Ma è anche il lavoro di un artigiano, pieno di sottigliezza, raffinatezza, e di quel tipo di cicatrici che solo un sopravvissuto è in grado di ostentare.
[NPR]

KING OF THE OPERA

Il battesimo di King Of The Opera è avvenuto nella prestigiosa cornice del San Miguel Primavera Sound Festival di Barcellona. Nel 2013 ha ricevuto il premio Keepon come “migliore rivelazione live dell’anno”. Nel 2014 ha pubblicato un EP intitolato Driftwood, un unico brano di quasi 20 minuti diviso in 3 movimenti ispirato ai suoni e alle atmosfere marine.
[TOSCANA100BAND]
Arrivato al giro di boa dei trent’anni, Alberto Mariott decide di fare il punto della situazione, fissando i paletti della sua storia musicale. Viene fuori l’identikit di un musicista in bilico su un filo obliquo, sempre fedele a se stesso ed alle proprie influenze, ben radicate e riconoscibili, ma in continua evoluzione stilistica, come alla ricerca di una forma sempre nuova e differente nella resa dei brani. Come uno stilista, cuce addosso alle sue canzoni vestiti sgargianti e paillettes quando lo ritiene necessario, ma sa anche mandarli in passerella con jeans e maglietta senza farli perdere appeal. L’unica certezza che rimane è la costante della penna ispirata di Alberto Mariotti.
[ROCK SHOCK]