ELEONORA BETTI

Una pianista con una voce dolcissima e infinite capacità musicali, i vari generi che la contraddistinguono si fondono perfettamente in lei, che è cresciuta tra musica classica e jazz, con un occhio che guarda al folk e al pop. Il suo è un viaggio onirico dentro l’animo umano, che ci trasporta tramite i suoi testi che sembrano poesie.

Il suo pop d’autore e da camera, soffuso d’archi e di fiati, non è un ninnolo luccicante da mettere in mostra nella vetrina del salotto buono, ma è la via d’uscita da prigioni sonore, da obblighi di genere, da etichette precostituite e appiccicate da chi è sempre in cerca di definizioni. [LA REPUBBLICA]