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WATCHA CLAN

watcha-clan-picDomenica 1 settembre 2013

 

 
FRANCIA
ELECTRO/DUB/JUNGLE

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Watcha Clan ha sempre dato prova di avere nelle sue sonorità un eclettismo spirituale, che spinge la sua ispirazione nei movimenti elettronici urbani (drum&bass, hip-hop) nei folklori d’Africa del nord e dei Balcani, il tutto sublimato dalla magica voce di Sista K. Qualunque sia il suono di queste nomadi anime, potete essere certi che Watcha Clan realizza quello a cui aspirano i grandi artisti: mettere in evidenza, attraverso la musica, le similitudini tra le culture invece che le loro differenze. Per sentire il suono di un mondo che canta e balla insieme all’unisono sintonizzatevi su Radio Babel. RADIO BABEL, il nuovo album dei Watcha Clan La biblica città di Babele e la sua infausta torre sono state diffamate nei secoli. Immaginata come una struttura minacciosa e incombente costruita da bambini, i cui abitanti parlavano tutti la stessa lingua, l’onnipresente Dio decise di ingannare gli umani, per disperderli – la parola Babel deriva dall’ebraico ‘balal’, mischiare (confondere).I Watcha Clan hanno sempre mostrato nei loro suoni un eclettismo spirituale e visionario, che va dalla trance Gnawa mischiata al drum ‘n bass all’hip hop, dagli ottoni balcanici alla musica sefardita, con vigorose pulsazioni bass-heavy contrastate dalla sensazionale voce di Sista K. La potenza della band dal vivo parte da sfondi elettronici per includere poi la musica indigena magrebina, israeliana, spagnola fino a raggiungere contaminazioni balcaniche e turche.